Fiè allo Sciliar
Di rifugio in rifugio nel cuore delle Dolomiti
Un “must” per tutti gli amanti delle Dolomiti: quest’escursione di alcuni giorni alla volta dei rifugi si snoda tra le località più incantevoli dell’area vacanze Alpe di Siusi, schiudendo una vista leggendaria sulle Dolomiti, dichiarate dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. La prima tappa conduce sullo Sciliar che con la sua peculiare forma è la cima simbolo dell’Alto Adige. Il giorno successivo si procede in direzione del RifugioAlpe di Tires (privato) con il suo inconfondibile tetto rosso e poi del Rifugio Sasso Piatto, che troneggia sotto l’imponente parete rocciosa dell’omonima cima alpina.
Il punto di partenza e arrivo del tour è Compaccio sull’Alpe di Siusi, che si raggiunge con l’omonima cabinovia o con la linea 10 da Siusi allo Sciliar, passando per Castelrotto. Possibilità di parcheggio presso la stazione a valle della cabinovia Alpe di Siusi.
La strada che porta all' area di tutela paesaggistica Alpe di Siusi è chiusa al traffico privato dalle ore 9 alle 17. Dalle 9 alle 17 l'Alpe di Siusi può essere raggiunta tramite la Cabinovia Alpe di Siusi oppure con l'autobus. Il ritorno da Compaccio verso valle può essere effetuato in qualsiasi momento.
Il punto di partenza dell’escursione o il punto di interesse, sono comodamente raggiungibili con i seguenti collegamenti:
Con l’autobus linea 1 da Siusi allo Sciliar, linea 2 da Fiè allo Sciliar, linea 3 da Castelrotto oppure con la linea 170 da Bolzano Autostazione o Bressanone Autostazione fino alla fermata della Cabinovia Alpe di Siusi.
Giorno 1
L’escursione si dipana da Compatsch sull’Alpe di Siusi. Il modo più rapido e comodo per raggiungere il più grande alpeggio in quota d’Europa è la Cabinovia Alpe di Siusi, la cui stazione a valle sorge a Siusi allo Sciliar (ampio parcheggio gratuito).
Da Compatsch si sale all’Hotel Panorama (in alternativa è possibile prendere la seggiovia), per poi scendere a Baita Saltner. Da qui, il sentiero si snoda in svariati tornanti sino all’altipiano dello Sciliar e al Rifugio Bolzano (2.457 m) che, in virtù del suo singolare aspetto viene chiamato anche “il castello tra i monti”.
Il nostro consiglio: il tramonto sul Petz, il punto più alto dello Sciliar (2.564 m), è un’esperienza imperdibile per tutti gli amanti della natura. La vetta è raggiungibile dal Rifugio Bolzano in 15 minuti: da qui si schiude una sontuosa vista panoramica a 360°, che abbraccia le vette dolomitiche al rosseggiare della sera.
Durata: 3 ore e ½
Lunghezza: 9,2 km
Dislivello in salita: 827 m
Giorno 2
Il giorno successivo ci attende un dislivello meno impegnativo, sebbene il percorso che si dipana dal Rifugio Bolzano attraverso l’Alpe di Tires sino al Rifugio Sasso Piatto sia piuttosto lungo. Tutto il tour si snoda nello scenario fiabesco delle Dolomiti, tra cui il Catinaccio, il Gruppo del Sassolungo e addirittura la vetta più alta, la Marmolada.
Lungo la dorsale dello Sciliar, si sale leggermente in direzione della Cima di Terrarossa, dove la via devia ripidamente, lasciando intravedere il suggestivo tetto rosso del Rifugio Alpe di Tires (2.441 m), che invita a una pausa ristoratrice. Il padrone di casa senior ha costruito con le sue stesse mani il rifugio, aprendo le vie ferrate Maximilian e Laurenzi, che partono proprio da qui. Nel 2015, la struttura è stata in parte ristrutturata e rinnovata, diventando un gioiello architettonico dell’Alto Adige.
Seguendo le indicazioni, si prosegue agevolmente in direzione del Rifugio Sasso Piatto, dove trascorriamo la seconda notte.
Durata: 4 ore
Lunghezza: 12,1 km
Dislivello in salita: 499 m
Giorno 3
Il Rifugio Sasso Piatto sorge in una posizione tranquilla, nel cuore di un suggestivo paesaggio naturale e per vivere un’esperienza ancora più intensa, vi suggeriamo di non perdere il tramonto sull’omonima cima.
Dal rifugio alla croce di vetta, in poco meno di 1 ora e ½, superiamo un dislivello di circa 650 m. Ma l’incantevole panorama ripaga di ogni sforzo e la colazione del rifugio è ancora più gustosa.
L’escursione, che consente di ammirare l’Alpe di Siusi in tutta la sua maestosità, conduce infine verso Saltria, passando per la Baita Murmeltierhütte, per poi riportarci al punto di partenza di Compatsch.
Durata: 4 ore
Lunghezza: 11,8 km
Dislivello in discesa: 705 m