Meltina
Ometti di pietra
Le montagne che circondano la valle sono talmente tante che ogni giorno se ne può raggiungere una diversa. Il dorsale del pascolo avvolto dalle leggende sulla "Hohen Reisch" invece é d`obbligo per tutti coloro che desiderano diventare amici intimi dell`Alto Adige e vogliono conoscerlo oltre la superficie. É uno dei belvedere più belli delle Alpi Sarentine, da dove si può ammirare tutto il mondo delle Dolomiti fino alla Marmolada e al suo re, l`Ortles. Anche se il tempo qualche volta non é bellissimo questa escursione possiede una magia indimenticabile, perchè proprio questo è l`effetto particolarmente misterioso dei "Stoanernen Mandln": più di cento ometti di pietra, alti poco più di una persona in carne ed ossa. Come una schiera di soldati, le colonne formatesi di piastre di arenaria attendono gli escursionisti sul belvedere.
Qui, a 2000 m, da circa ciquecento anni pare che si celebrino danze di streghe e deste con il diavolo. Storie esoteriche e momenti sacrificiali - addirittura con infanti. A testimonianza di questa oscura diceria, esiste un documento del tribunale del 1540, il quale riporta che Barbara Pachler venne accusata perchè si incontava in questo luogo con diavoli e streghe. Gli intarsi nelle rocce documentano inoltre che il belvedere era, sin da secoli passati, un luogo di culto celtico.
Liniea 157: Meltina-San Genesio-Avigna
Partendo dal parcheggio Schermoos si prende il sentiero n. 4 per la Casera di Meltina. Da questa malga c'è la possibilità di prendere il sentiero diretto e ripido lungo il numero 23 A, oppure prendere il sentiero più lungo e facile dal giogo di Verano lungo il sentiero escursionistico n. 23 e dopo 23 C.