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Vacanze in agriturismo a Fiè allo Sciliar
Una vacanza in agriturismo a Fiè allo Sciliar, tra streghe e misteri…
Non c’è montagna in Alto Adige che evochi tanti miti e tante leggende come lo Sciliar. Con il suo caratteristico profilo, questo massiccio affascina l’osservatore che in esso scorge qualcosa di più di una semplice montagna. Secondo le saghe altoatesine, sulla sua dorsale di origine corallina, le streghe si troverebbero da secoli a danzare e festeggiare con il diavolo. Nel Medioevo, nella sola area di Fiè furono addirittura nove le donne condannate a morte con l’accusa di stregoneria.
Una vacanza in agriturismo a Fiè allo Sciliar, tra streghe e misteri…
Non c’è montagna in Alto Adige che evochi tanti miti e tante leggende come lo Sciliar. Con il suo caratteristico profilo, questo massiccio affascina l’osservatore che in esso scorge qualcosa di più di una semplice montagna. Secondo le saghe altoatesine, sulla sua dorsale di origine corallina, le streghe si troverebbero da secoli a danzare e festeggiare con il diavolo. Nel Medioevo, nella sola area di Fiè furono addirittura nove le donne condannate a morte con l’accusa di stregoneria.
Non temete, a popolare oggi il massiccio ci sono i bei fiori della statice montana, che prosperano pacificamente. Allo stesso modo anche il territorio del comune di Fiè allo Sciliar non ospita né streghe né diavoli.
Natura²
Anche se gli avvistamenti di streghe a Fiè sono diventati cosa rara, è ancora possibile visitare il loro ritrovo preferito: un'escursione che parte da Compaccio conduce alle Panche delle Streghe, dove queste figure sinistre si ritrovavano a danzare. Le Panche delle Streghe sono delle formazioni rocciose simili a poltrone sulle quali la più autorevole delle streghe sarebbe stata solita sedersi per contemplare il paesaggio circostante. Da questo luogo misterioso, gli escursionisti possono godere di una vista davvero meravigliosa.
Non ci sono solo le streghe ad attendere i visitatori; il Parco naturale Sciliar-Catinaccio ha molto da offrire. Una destinazione molto gradita è il Laghetto di Fiè, che si trova nel bel mezzo di un bosco di abeti e permette una bella vista sullo Sciliar.
Realizzato nel XVI secolo come riserva di pesca, grazie al suo ecosistema intatto è oggi tra i primi tre laghi più puliti d'Italia. Non stupisce quindi che durante l’estate attiri non solo gli abitanti di Fiè, ma anche molti altoatesini dei dintorni, che lo scelgono per un tuffo rinfrescante. Chi vuole conquistarsi questo bagno rigenerante con il sudore della fronte potrà scegliere il laghetto di Fiè come un punto di partenza e di arrivo per numerose escursioni. Durante l’inverno il laghetto è il punto di arrivo di 11 piste da slittino dell’area vacanze. Non stupisce quindi che molti campioni di slittino naturale provengano proprio da Fiè allo Sciliar.
Un altro angolo del parco naturale meritevole di essere esplorato è quello percorso dal Sentiero dei masi Oachner Höfeweg (noto anche come Aichner Höfeweg), che prende il nome dal piccolo villaggio di Aica di Fiè.
In questa ampia frazione del comune si trovano vari masi tradizionali, alcuni dei quali offrono anche appartamenti o camere per le vacanze. Nella zona si trovano interessanti mete, come la chiesa di San Giovanni e l’imponente Castel Presule, che fu sede della nobile famiglia dei von Prösels. Menzionato per la prima volta nel 1279, grazie ad una notevole opera di restauro è oggi ben conservato e visitabile. Ogni anno ai primi di luglio, il castello è sede della Cavalcata Oswald von Wolkenstein, un suggestivo torneo cavalleresco medievale.
Matrimonio con vista sullo Sciliar
Chi vuole vivere un giorno da principe o da principessa potrà scegliere Castel Presule per il suo matrimonio. Sono poi vari i masi che offrono vacanze in agriturismo a Fiè allo Sciliar e hanno una propria piccola cappella in cui è possibile celebrare matrimoni. Se volete essere coccolati a dovere, ma non avete prospettive di matrimonio non preoccupatevi: dal 2003 Fiè è un centro di cura noto per i suoi bagni di fieno. Alla mattina e alla sera, l’erba appena falciata è messa ad asciugare. L’alchemilla, il timo, la genziana, la cinquefoglia e l’arnica non profumano solamente, ma hanno anche salutari effetti benefici.
Non temete, a popolare oggi il massiccio ci sono i bei fiori della statice montana, che prosperano pacificamente. Allo stesso modo anche il territorio del comune di Fiè allo Sciliar non ospita né streghe né diavoli.
Natura²
Anche se gli avvistamenti di streghe a Fiè sono diventati cosa rara, è ancora possibile visitare il loro ritrovo preferito: un'escursione che parte da Compaccio conduce alle Panche delle Streghe, dove queste figure sinistre si ritrovavano a danzare. Le Panche delle Streghe sono delle formazioni rocciose simili a poltrone sulle quali la più autorevole delle streghe sarebbe stata solita sedersi per contemplare il paesaggio circostante. Da questo luogo misterioso, gli escursionisti possono godere di una vista davvero meravigliosa.
Non ci sono solo le streghe ad attendere i visitatori; il Parco naturale Sciliar-Catinaccio ha molto da offrire. Una destinazione molto gradita è il Laghetto di Fiè, che si trova nel bel mezzo di un bosco di abeti e permette una bella vista sullo Sciliar.
Realizzato nel XVI secolo come riserva di pesca, grazie al suo ecosistema intatto è oggi tra i primi tre laghi più puliti d'Italia. Non stupisce quindi che durante l’estate attiri non solo gli abitanti di Fiè, ma anche molti altoatesini dei dintorni, che lo scelgono per un tuffo rinfrescante. Chi vuole conquistarsi questo bagno rigenerante con il sudore della fronte potrà scegliere il laghetto di Fiè come un punto di partenza e di arrivo per numerose escursioni. Durante l’inverno il laghetto è il punto di arrivo di 11 piste da slittino dell’area vacanze. Non stupisce quindi che molti campioni di slittino naturale provengano proprio da Fiè allo Sciliar.
Un altro angolo del parco naturale meritevole di essere esplorato è quello percorso dal Sentiero dei masi Oachner Höfeweg (noto anche come Aichner Höfeweg), che prende il nome dal piccolo villaggio di Aica di Fiè.
In questa ampia frazione del comune si trovano vari masi tradizionali, alcuni dei quali offrono anche appartamenti o camere per le vacanze. Nella zona si trovano interessanti mete, come la chiesa di San Giovanni e l’imponente Castel Presule, che fu sede della nobile famiglia dei von Prösels. Menzionato per la prima volta nel 1279, grazie ad una notevole opera di restauro è oggi ben conservato e visitabile. Ogni anno ai primi di luglio, il castello è sede della Cavalcata Oswald von Wolkenstein, un suggestivo torneo cavalleresco medievale.
Matrimonio con vista sullo Sciliar
Chi vuole vivere un giorno da principe o da principessa potrà scegliere Castel Presule per il suo matrimonio. Sono poi vari i masi che offrono vacanze in agriturismo a Fiè allo Sciliar e hanno una propria piccola cappella in cui è possibile celebrare matrimoni. Se volete essere coccolati a dovere, ma non avete prospettive di matrimonio non preoccupatevi: dal 2003 Fiè è un centro di cura noto per i suoi bagni di fieno. Alla mattina e alla sera, l’erba appena falciata è messa ad asciugare. L’alchemilla, il timo, la genziana, la cinquefoglia e l’arnica non profumano solamente, ma hanno anche salutari effetti benefici.
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Vacanze in agriturismo a Fiè allo Sciliar
3 buoni motivi
Vacanze a Fiè allo Sciliar
Ai piedi del
monumentale Sciliar
Laghetto di Fiè: nuoto e
pattinaggio sul ghiaccio
Castel Presule lungo il
sentiero dei Masi di Aica
Delizia e meraviglia
Se dopo una simile immersione nella natura desiderate dedicarvi alla cultura, potrete visitare il Museo parrocchiale di Fiè, che si trova negli spazi restaurati della cappella di San Michele. Qui sono esposti oggetti di arte sacra tardo-gotica proveniente dalle chiese e dalle cappelle dei dintorni.
Se dopo una simile immersione nella natura desiderate dedicarvi alla cultura, potrete visitare il Museo parrocchiale di Fiè, che si trova negli spazi restaurati della cappella di San Michele. Qui sono esposti oggetti di arte sacra tardo-gotica proveniente dalle chiese e dalle cappelle dei dintorni.
Durante lo Schlern International Music Festival che si svolge nel mese di giugno e luglio, promettenti studenti e musicisti affermati si ritrovano a Fiè allo Sciliar sotto il patrocinio dell'UNESCO. L’occasione non è solo formativa per i giovani musicisti, ma gradevole anche per gli spettatori a cui è proposto un interessante programma di concerti. Un altro importante appuntamento di cultura, ma questa volta gastronomica, è il Völser Kuchlkastl nel mese di ottobre. Con il termine “Kuchlkastl”, le contadine chiamavano un tempo la dispensa in cui tenevano le loro provviste. Oggi questo è il titolo di una rassegna culinaria della durata di un mese, durante la quale le attività ricettive di Fiè allo Sciliar propongono ai loro ospiti specialità altoatesine rivisitate.