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Vacanze in agriturismo ad Appiano sulla Strada del vino
Una vacanza in agriturismo ad Appiano sulla Strada del vino è un'occasione per godere le meraviglie della storia e della natura dell'Alto Adige che si sarebbe potuta chiamare anche “Sud Appiano”...
Quando i conti del Tirolo – dai quali la regione prende il nome – iniziarono ad espandere i loro domini nel secolo XIII, i conti di Appiano furono i loro più strenui oppositori nella lotta per il dominio di questi territori. Anche se i conti di Appiano ebbero la peggio, e non possiamo oggi parlare di “Sud Appiano”, quei tempi di battaglie portarono qualcosa di buono.
Una vacanza in agriturismo ad Appiano sulla Strada del vino è un'occasione per godere le meraviglie della storia e della natura dell'Alto Adige che si sarebbe potuta chiamare anche “Sud Appiano”...
Quando i conti del Tirolo – dai quali la regione prende il nome – iniziarono ad espandere i loro domini nel secolo XIII, i conti di Appiano furono i loro più strenui oppositori nella lotta per il dominio di questi territori. Anche se i conti di Appiano ebbero la peggio, e non possiamo oggi parlare di “Sud Appiano”, quei tempi di battaglie portarono qualcosa di buono.
Nel territorio del comune si può dire che quasi ogni abitante abbia un signorotto come vicino di casa: i 180 castelli e residenze non devono più difendersi dagli assalti dei nemici, ma piuttosto da quelli dei numerosi visitatori. Le fortificazioni medievali si dividono tra le dieci frazioni di Appiano sulla Strada del vino, che si trovano nell'Oltradige, tra Bolzano e Caldaro e San Michele, vero centro culturale e amministrativo di Appiano. La superficie dell'intero comune è di 60 km², leggermente più grande di quella della vicina Bolzano.
Una vacanza cavalleresca
La straordinaria concentrazione di castelli presenti nel comune conferisce a queste costruzioni un ruolo da protagonista nella descrizione di Appiano sulla Strada del vino. E non è solo l'età di queste nobili dimore ad impressionare, ma molto altro. Castel Firmiano, appena sopra la frazione di Frangarto, ospita il Messner Mountain Museum. Il Castello di Moos-Schulthaus è sede di un museo dedicato ai costumi ed alla cultura medievale: una cucina dell'epoca, una Stube gotica e antichi arredi offrono un significativo spaccato sulla vita nel Medioevo. Il Castello d'Appiano, durante il Medioevo, fu per un periodo la dimora dei Conti di Appiano, la sua spettacolare cappella ha un ruolo di rilievo nelle pagine della storia dell'arte. Nella cosiddetta "Cappella Sistina delle Alpi", tra i numerosi affreschi del XIII secolo, è possibile vedere la ""Mangiatrice di canederli”, che presenta la più antica raffigurazione, probabilmente del mondo, di questo caratteristico piatto.
Chi è stato colpito dalla “febbre del castello” non si dovrebbe perdere la Passeggiata ai tre castelli di Appiano, nota in tutto l'Alto Adige. L'itinerario inizia a Castel Corba e, attraverso il Castello di Appiano, giunge fino alle rovine del Castello Boymont, che offrono una ampia e spettacolare vista panoramica.
Un gioiello nella foresta
Una vacanza in agriturismo ad Appiano sulla Strada del vino è l'occasione ideale per numerose escursioni. Anzi, alcune delle più note attrazioni naturali dell'Alto Adige si trovano ad Appiano, letteralmente nascoste dal bosco: i laghi di Monticolo, nel fitto degli alberi della riserva naturale di Monticolo, sono una meta ideale per ciclisti ed escursionisti, soprattutto in estate. Nelle vicinanze si trova la cosiddetta Valle della Primavera, che grazie alla sue condizioni climatiche favorevoli, già dalla fine di febbraio accoglie i visitatori con un mare di ranuncoli, bucaneve e primule gialle. Nei caldi mesi estivi una gita particolarmente gradita dalle famiglie è quella alla meraviglia naturale delle Buche di ghiaccio: l'aria gelata che esce da queste grotte dona refrigerio agli escursionisti anche nelle giornate più calde dell'anno. La natura di Appiano non si offre solo all'esplorazione, ma anche al divertimento. Dal 2015 il campo da golf The Blue Monster accoglie principianti e professionisti. Nemmeno chi è stufo di andare a piedi e vuole salire in sella rimarrà deluso: il Circolo Ippico dell'Oltradige offre cavalcate per tutti.
Nel territorio del comune si può dire che quasi ogni abitante abbia un signorotto come vicino di casa: i 180 castelli e residenze non devono più difendersi dagli assalti dei nemici, ma piuttosto da quelli dei numerosi visitatori. Le fortificazioni medievali si dividono tra le dieci frazioni di Appiano sulla Strada del vino, che si trovano nell'Oltradige, tra Bolzano e Caldaro e San Michele, vero centro culturale e amministrativo di Appiano. La superficie dell'intero comune è di 60 km², leggermente più grande di quella della vicina Bolzano.
Una vacanza cavalleresca
La straordinaria concentrazione di castelli presenti nel comune conferisce a queste costruzioni un ruolo da protagonista nella descrizione di Appiano sulla Strada del vino. E non è solo l'età di queste nobili dimore ad impressionare, ma molto altro. Castel Firmiano, appena sopra la frazione di Frangarto, ospita il Messner Mountain Museum. Il Castello di Moos-Schulthaus è sede di un museo dedicato ai costumi ed alla cultura medievale: una cucina dell'epoca, una Stube gotica e antichi arredi offrono un significativo spaccato sulla vita nel Medioevo. Il Castello d'Appiano, durante il Medioevo, fu per un periodo la dimora dei Conti di Appiano, la sua spettacolare cappella ha un ruolo di rilievo nelle pagine della storia dell'arte. Nella cosiddetta "Cappella Sistina delle Alpi", tra i numerosi affreschi del XIII secolo, è possibile vedere la ""Mangiatrice di canederli”, che presenta la più antica raffigurazione, probabilmente del mondo, di questo caratteristico piatto.
Chi è stato colpito dalla “febbre del castello” non si dovrebbe perdere la Passeggiata ai tre castelli di Appiano, nota in tutto l'Alto Adige. L'itinerario inizia a Castel Corba e, attraverso il Castello di Appiano, giunge fino alle rovine del Castello Boymont, che offrono una ampia e spettacolare vista panoramica.
Un gioiello nella foresta
Una vacanza in agriturismo ad Appiano sulla Strada del vino è l'occasione ideale per numerose escursioni. Anzi, alcune delle più note attrazioni naturali dell'Alto Adige si trovano ad Appiano, letteralmente nascoste dal bosco: i laghi di Monticolo, nel fitto degli alberi della riserva naturale di Monticolo, sono una meta ideale per ciclisti ed escursionisti, soprattutto in estate. Nelle vicinanze si trova la cosiddetta Valle della Primavera, che grazie alla sue condizioni climatiche favorevoli, già dalla fine di febbraio accoglie i visitatori con un mare di ranuncoli, bucaneve e primule gialle. Nei caldi mesi estivi una gita particolarmente gradita dalle famiglie è quella alla meraviglia naturale delle Buche di ghiaccio: l'aria gelata che esce da queste grotte dona refrigerio agli escursionisti anche nelle giornate più calde dell'anno. La natura di Appiano non si offre solo all'esplorazione, ma anche al divertimento. Dal 2015 il campo da golf The Blue Monster accoglie principianti e professionisti. Nemmeno chi è stufo di andare a piedi e vuole salire in sella rimarrà deluso: il Circolo Ippico dell'Oltradige offre cavalcate per tutti.
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Vacanze in agriturismo ad Appiano sulla Strada del Vino
3 buoni motivi
Vacanze a Appiano sulla Strada del vino
Nuotare nel bosco:
i laghi di Monticolo
Il più grande comune
vinicolo dell’Alto Adige
Tre castelli:
d’Appiano, Boymont, Korb
Eventi al Castello di Appiano
Il nome di Appiano sulla Strada del vino si lega saldamente a queste tre parole: castelli, laghi e vino. L'intero territorio comunale, come nessun altro nella provincia, è dominato dalla viticoltura. I vini delle cantine hanno vinto diversi premi, non stupisce dunque che il vino sia spesso al centro degli eventi del comune.
Il nome di Appiano sulla Strada del vino si lega saldamente a queste tre parole: castelli, laghi e vino. L'intero territorio comunale, come nessun altro nella provincia, è dominato dalla viticoltura. I vini delle cantine hanno vinto diversi premi, non stupisce dunque che il vino sia spesso al centro degli eventi del comune.
Le “Settimane eno-culturali” che si svolgono nel mese di luglio, non sono un appuntamento per conoscere il vino in maniera astratta, ma un'occasione per degustare personalmente questo meraviglioso prodotto della vite. Ogni sorta di prelibatezza altoatesina, un ricco programma culturale, come ad esempio un tour al “duomo di campagna” ovvero la chiesa parrocchiale di San Paolo, così detta per la sua imponenza allietano queste settimane.
Di lì a poco si svolge “Spatium Pinot Blanc”, l'unico evento europeo dedicato a questa tipologia di vino: non è un caso se la manifestazione si svolge qui, dove si producono alcuni dei migliori Pinot d'Italia.
Infine, ogni due anni, la festa del paese a San Paolo attira chi passa le proprie vacanze in appartamento o camera e moltissime persone da tutto l'Alto Adige. I cortili interni di molte dimore e le cantine solitamente chiuse al pubblico aprono le loro porte e con canederli, “Kropfn” alla marmellata e "Straubn" nessuno soffre la fame.