Una vacanza con ritmo
Meta di vacanze
Vacanze in agriturismo a Castelrotto
Durante una vacanza in agriturismo a Castelrotto potrete mettervi sulle tracce di Oswald von Wolkenstein e della band dei Kastelruther Spatzen.
Il nome di Castelrotto, Kastelruth in tedesco, è noto nel mondo della musica. Da questo paese provengono infatti i Kastelruther Spatzen, il gruppo musicale italiano che ha venduto più dischi in tutto il mondo. Grazie ai loro circa 100 dischi d'oro, i “Passerotti di Castelrotto” hanno reso ovunque famoso il nome di questo paese ai piedi dell'Alpe di Siusi. La storia di Castelrotto inizia molto tempo fa, le prime notizie risalgono all'anno 928, quanto li si trovava un castello in rovina, castel ruptum, appunto. Secondo la natura del nome, a Castelrotto si trovano ancora delle rovine, anche se non sono più le stesse di oltre 1000 anni fa.
Durante una vacanza in agriturismo a Castelrotto potrete mettervi sulle tracce di Oswald von Wolkenstein e della band dei Kastelruther Spatzen.
Il nome di Castelrotto, Kastelruth in tedesco, è noto nel mondo della musica. Da questo paese provengono infatti i Kastelruther Spatzen, il gruppo musicale italiano che ha venduto più dischi in tutto il mondo. Grazie ai loro circa 100 dischi d'oro, i “Passerotti di Castelrotto” hanno reso ovunque famoso il nome di questo paese ai piedi dell'Alpe di Siusi. La storia di Castelrotto inizia molto tempo fa, le prime notizie risalgono all'anno 928, quanto li si trovava un castello in rovina, castel ruptum, appunto. Secondo la natura del nome, a Castelrotto si trovano ancora delle rovine, anche se non sono più le stesse di oltre 1000 anni fa.
Esplorare numerosi castelli
Dalle rovine di Castel Vecchio sopra Siusi ha preso il nome una canzone di Oswald von Wolkenstein: l’Hauenstein-Lied. Il cantante e uomo politico visse nel castello nel 1400 e durante questo periodo compose alcune delle sue famose canzoni. I testi di questi componimenti rivelano molto della sua vita, dei suoi viaggi e dei suoi amori, alcuni tuttavia trattano anche contenuti spirituali. Chi vuole conquistare oggi Castel Vecchio può facilmente affrontare l‘impresa con una camminata di mezz'ora. L'unica cosa che all'interno del castello ricorda ancora oggi i vecchi tempi è una cappella con resti di affreschi. Innanzi alle figure che possono apparire improvvisamente sulle mura del castello, nessuno deve aver paura: non si tratta di fantasmi dei vecchi cavalieri, ma di arrampicatori che utilizzano le mura del castello come palestra di roccia.
Non lontano da Castel Vecchio si trovano le rovine di Castel Salego, anch’esso è stato restaurato ed aperto al pubblico. La leggenda vuole che un passaggio sotterraneo conduca da Castel Salego a Castel Vecchio; esso sarebbe da sorvegliato da una fanciulla dai lunghi capelli d'oro, seduta su una cassa con oro e argento. Chissà, magari puoi tornare dalle vacanze ricchi sfondati!
Alla scoperta di funghi e… contadini
Se durante la tua vacanza in un appartamento o una camera a Castelrotto vuoi sapere di più della lavoro dei contadini che ti ospitano e sul passato agricolo della zona puoi recarti al Museo contadino del maso Tschötscherhof. In questo maso vecchio di 500 anni potrete ammirare una collezione che comprende vecchi utensili domestici, macchine agricole, attrezzature per la produzione di lana e molto altro: un vero viaggio nel tempo nella vita rurale dell’epoca passata.
Di sicuro interesse e anche il sentiero naturalistico nel bosco di Laranza, tra Siusi e Castelrotto. Il tema principale di questo percorso sono i funghi che crescono nella zona dell’Alpe di Siusi, descritti in numerosi pannelli informativi e riprodotti in grande scala da sculture lignee: porcini, finferli, amanite muscarie, coprini e molti altri.
Immergiti nella natura!
Chi ama stare all’aria aperta, durante una vacanza in un agriturismo a Castelrotto non si dovrà accontentare delle sole escursioni nella zona del Parco naturale Sciliar-Catinaccio e sull’Alpe di Siusi. Gli amanti del golf potranno cimentarsi con le buche del Golfclub San Vigilio Siusi. Non solo in estate, ma anche in inverno sono tante le possibilità di divertimento: piste da slittino, da sci e da snowboard, percorsi per lo sci di fondo, piste da pattinaggio, sentieri da percorrere con le racchette da neve, itinerari di sci alpinismo e anche gite in carrozza. A Castelrotto gli appassionati di sport invernali e gli amanti del turismo sulla neve hanno davvero l'imbarazzo della scelta.
Esplorare numerosi castelli
Dalle rovine di Castel Vecchio sopra Siusi ha preso il nome una canzone di Oswald von Wolkenstein: l’Hauenstein-Lied. Il cantante e uomo politico visse nel castello nel 1400 e durante questo periodo compose alcune delle sue famose canzoni. I testi di questi componimenti rivelano molto della sua vita, dei suoi viaggi e dei suoi amori, alcuni tuttavia trattano anche contenuti spirituali. Chi vuole conquistare oggi Castel Vecchio può facilmente affrontare l‘impresa con una camminata di mezz'ora. L'unica cosa che all'interno del castello ricorda ancora oggi i vecchi tempi è una cappella con resti di affreschi. Innanzi alle figure che possono apparire improvvisamente sulle mura del castello, nessuno deve aver paura: non si tratta di fantasmi dei vecchi cavalieri, ma di arrampicatori che utilizzano le mura del castello come palestra di roccia.
Non lontano da Castel Vecchio si trovano le rovine di Castel Salego, anch’esso è stato restaurato ed aperto al pubblico. La leggenda vuole che un passaggio sotterraneo conduca da Castel Salego a Castel Vecchio; esso sarebbe da sorvegliato da una fanciulla dai lunghi capelli d'oro, seduta su una cassa con oro e argento. Chissà, magari puoi tornare dalle vacanze ricchi sfondati!
Alla scoperta di funghi e… contadini
Se durante la tua vacanza in un appartamento o una camera a Castelrotto vuoi sapere di più della lavoro dei contadini che ti ospitano e sul passato agricolo della zona puoi recarti al Museo contadino del maso Tschötscherhof. In questo maso vecchio di 500 anni potrete ammirare una collezione che comprende vecchi utensili domestici, macchine agricole, attrezzature per la produzione di lana e molto altro: un vero viaggio nel tempo nella vita rurale dell’epoca passata.
Di sicuro interesse e anche il sentiero naturalistico nel bosco di Laranza, tra Siusi e Castelrotto. Il tema principale di questo percorso sono i funghi che crescono nella zona dell’Alpe di Siusi, descritti in numerosi pannelli informativi e riprodotti in grande scala da sculture lignee: porcini, finferli, amanite muscarie, coprini e molti altri.
Immergiti nella natura!
Chi ama stare all’aria aperta, durante una vacanza in un agriturismo a Castelrotto non si dovrà accontentare delle sole escursioni nella zona del Parco naturale Sciliar-Catinaccio e sull’Alpe di Siusi. Gli amanti del golf potranno cimentarsi con le buche del Golfclub San Vigilio Siusi. Non solo in estate, ma anche in inverno sono tante le possibilità di divertimento: piste da slittino, da sci e da snowboard, percorsi per lo sci di fondo, piste da pattinaggio, sentieri da percorrere con le racchette da neve, itinerari di sci alpinismo e anche gite in carrozza. A Castelrotto gli appassionati di sport invernali e gli amanti del turismo sulla neve hanno davvero l'imbarazzo della scelta.
3 buoni motivi
Vacanze a Castelrotto
Le facciate dipinte
del centro storico
L'altopiano più grande
d'Europa: l'Alpe di Siusi
Chiesetta romantica
San Valentino in Siusi
Quando i passerotti cantano
Chi sceglie un appartamento o una camera a Castelrotto perché vuole sperimentare l’ebrezza di vedere dal vivo i Kastelruther Spatzen non verrà deluso: a metà giugno, infatti, si svolge il Kastelruther Spatzen Open Air e a metà ottobre è il momento del Kastelruther Spatzenfest.
Chi sceglie un appartamento o una camera a Castelrotto perché vuole sperimentare l’ebrezza di vedere dal vivo i Kastelruther Spatzen non verrà deluso: a metà giugno, infatti, si svolge il Kastelruther Spatzen Open Air e a metà ottobre è il momento del Kastelruther Spatzenfest.
Durante il mese di agosto l’evento principale è la festa del paese. Un altro evento importante nel calendario di Castelrotto è un particolare torneo che porta il nome della seconda celebrità del paese: ogni anno, nel mese di giugno, in occasione della Cavalcata di Oswald von Wolkenstein i cavalieri del nostro tempo si sfidano nelle discipline medievali. Il programma del più grande spettacolo equestre dell’Alto Adige comprende il passaggio degli anelli, il labirinto, il galoppo con ostacoli e il passaggio fra le porte.