Quando nel 1896, sul Passo di Costalunga si inaugurò il Grand Hotel Carezza, non erano presenti solo trecento ospiti d'onore, ma anche tutti gli abitanti di Nova Levante. Mai nessuno avrebbe nemmeno sognato un simile evento ai piedi del Catinaccio. 

Per secoli, infatti, Nova Levante era stato un povero paesino tagliato fuori dal mondo, dato che nessuna strada collegava il villaggio. Gli abitanti del posto vivevano del poco che forniva loro l’agricoltura e quando l'estate era troppo fredda e troppo breve, durante il resto dell’anno pativano la fame. Pur avendo del buon legname, come i vicini di Nova Ponente, non potevano guadagnarci nulla, visto che la mancanza di strade non permetteva loro di commercializzarlo.

Una vacanza da re
L’apertura del Grand Hotel Carezza segnò per il paese una nuova era. L'alta società del XIX secolo trovò in questo edificio lussuoso vicino al Lago di Carezza e nelle bellezze della zona circostante tutto ciò che potevano desiderare: bei boschi da esplorare, un'incantevole panorama sui monti del Catinaccio e del Latemar e tutti i comfort di un grand hotel, come l'elettricità, un campo da golf e una cappella. Nei mesi di agosto e di settembre del 1897, l'imperatrice Sissi trascorse le sue vacanze e festeggiò il suo compleanno a Nova Levante. In molti seguirono il suo esempio, tra questi: Karl May, Arthur Schnitzler, Sigmund Freud e Winston Churchill. Ad Agatha Christie la vacanza fornì ispirazione per il romanzo giallo “Poirot e i quattro”, la cui conclusione è ambientata nella zona del Catinaccio-Latemar.

Un lago incantato
Il Grand Hotel Carezza prende il suo nome dal bel lago, che si trova a poche centinaia di metri di distanza ed è un’attrazione imperdibile: le acque color smeraldo di questo meraviglia naturale e il panorama del Latemar sono una meraviglia per gli occhi e lo spirito. Durante una vacanza in agriturismo a Nova Levante, potrete unire una passeggiata al Lago di Carezza con un'escursione nel Parco naturale Sciliar-Catinaccio. Graditissimo dai bambini è il Sentiero labirintico, il labirinto roccioso ai piedi del Gruppo del Latemar, che si trova in un paesaggio roccioso che per la sua roccia bianca ricorda quello lunare. Non temete, qui non si è perso mai nessuno: indicazioni e contrassegni conducono gli escursionisti in modo sicuro attraverso gallerie e scale, fino alla baita Mitterleger.

Ferie anche per l’auto
Chi sceglie per le proprie vacanze un appartamentoo una camera a Nova Levante, e per sensibilità ambientale desidera rinunciare alla propria auto, si trova nel posto giusto. Nel 2013 è stata inaugurata la cabinovia “Laurin I”, che parte proprio dal centro di Nova Levante e nel giro di dieci minuti raggiunge la malga Frommer, punto di partenza per tante escursioni. In inverno, la cabinovia conduce direttamente all’area sciistica di Carezza. Dal rifugio Fronza alle Coronelle è possibile tornare a Nova Levante sugli sci o sullo snowboard.