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Vacanze in agriturismo a Barbiano
Vacanze in agriturismo a Barbiano

Una dolce tentazione

Meta di vacanze

Barbiano

Vacanze in agriturismo a Barbiano

Una vacanza in agriturismo a Barbiano, il paese delle prugne adagiato su un fertile altopiano nella parte settentrionale della Valle Isarco, offre piacere per tutti i sensi.

All’origine del toponimo di questo piacevole paese si trova il nome latino Barbius, che apparteneva ad un proprietario terriero romano trasferitosi nella zona. Tuttavia, come rivelano gli scavi archeologici, il territorio di Barbiano era popolato ben prima dell’arrivo dei Romani. Attualmente il comune conta circa 1.700 abitanti e si estende dalla frazione di Colma, nel fondovalle, fino al Corno del Renon, attraverso le località di Saubach e Tre Chiese. Nella zona di confine tra Barbiano e Renon permangono i resti delle mura erette per sancire i rispettivi diritti di alpeggio: una contesa che durò parecchi secoli.

Una vacanza in agriturismo a Barbiano, il paese delle prugne adagiato su un fertile altopiano nella parte settentrionale della Valle Isarco, offre piacere per tutti i sensi.

All’origine del toponimo di questo piacevole paese si trova il nome latino Barbius, che apparteneva ad un proprietario terriero romano trasferitosi nella zona. Tuttavia, come rivelano gli scavi archeologici, il territorio di Barbiano era popolato ben prima dell’arrivo dei Romani. Attualmente il comune conta circa 1.700 abitanti e si estende dalla frazione di Colma, nel fondovalle, fino al Corno del Renon, attraverso le località di Saubach e Tre Chiese. Nella zona di confine tra Barbiano e Renon permangono i resti delle mura erette per sancire i rispettivi diritti di alpeggio: una contesa che durò parecchi secoli.

 

La torre pendente
Non importa quante volte avete già visitato questo paesino a 836 metri, la chiesa parrocchiale di San Giacomo Maggiore Apostolo vi lascerà sempre a bocca aperta. La punta del campanile, alto 37 metri, è fuori dal suo baricentro di ben 1,57 metri; il tetto ottagonale è stato realizzato in ardesia, come quello della famosa Torre di Pisa. Durante la vostra vacanza in appartamento o camera a Barbiano non mancate anche di visitare la cappella del Santo Sepolcro, che si trova sotto la strada che da Ponte Gardena giunge a Barbiano; la chiese di San Leonardo e quella della Santissima Trinità nella frazione di Colma e quella di S. Ingenuino e S. Albino nell’idilliaco borgo di Saubach.

 

Bagni Tre Chiese
Raggiungibile solo a piedi, a circa un’ora da Barbiano, si trova la nota località di Bagni Tre Chiese. Il nome deriva da tre piccole chiese costruite tra il XIII e il XVI secolo in una radura boschiva, dove un tempo si trovava un luogo di culto pagano. Dedicate a Santa Gertrude, San Nicola e Santa Maddalena, le tre chiesette custodiscono altari gotici e pregiati affreschi medievali della scuola di Bressanone.
Bagni Tre Chiese è sempre stato un popolare luogo di villeggiatura. Ospiti illustri come Sigmund Freud, Christian Morgenstern o Franz von Defregger hanno trascorso le loro vacanze estive a Barbiano. Chi ha interesse per l’architettura dovrebbe visitare l’Hotel Briol, proprio sopra Bagni Tre Chiese. Progettato nel 1928 dall'artista Hubert Lanzinger, quest’hotel è uno dei rari edifici in stile Bauhaus presenti nelle Alpi. Assieme ad altre case di villeggiatura estiva, l’Hotel Briol forma un interessante insieme, che comprende anche Villa Settari, progettata del famoso architetto Lois Welzenbacher.
Una passeggiata particolarmente bella è quella che da Briol e Bagni Tre Chiese giunge alle otto cascate di Barbiano, le quali, complessivamente, compiono un salto di ben 200 metri. La cascata più a valle, con i suoi 85 metri è quella di altezza maggiore.


Sulle tracce del passato
Una vacanza a Barbiano è un vero viaggio nella storia. A memoria d’uomo, Barbiano è un paese di transito, come testimoniato dalle vie storiche che passavano per di qua: i resti della strada imperiale nel borgo di Saubach e la Via Kuntner a Colman, che realizzata nel 1314, è ancora oggi praticabile. Da Barbiano, non sfugge allo sguardo Castel Trostburg a Ponte Gardena. L'imponente castello fu costruito alla fine del XII secolo e ospitò il poeta e cantore tardomedievale Oswald von Wolkenstein, che vi trascorse parte della giovinezza.

La torre pendente
Non importa quante volte avete già visitato questo paesino a 836 metri, la chiesa parrocchiale di San Giacomo Maggiore Apostolo vi lascerà sempre a bocca aperta. La punta del campanile, alto 37 metri, è fuori dal suo baricentro di ben 1,57 metri; il tetto ottagonale è stato realizzato in ardesia, come quello della famosa Torre di Pisa. Durante la vostra vacanza in appartamento o camera a Barbiano non mancate anche di visitare la cappella del Santo Sepolcro, che si trova sotto la strada che da Ponte Gardena giunge a Barbiano; la chiese di San Leonardo e quella della Santissima Trinità nella frazione di Colma e quella di S. Ingenuino e S. Albino nell’idilliaco borgo di Saubach.

 

Bagni Tre Chiese
Raggiungibile solo a piedi, a circa un’ora da Barbiano, si trova la nota località di Bagni Tre Chiese. Il nome deriva da tre piccole chiese costruite tra il XIII e il XVI secolo in una radura boschiva, dove un tempo si trovava un luogo di culto pagano. Dedicate a Santa Gertrude, San Nicola e Santa Maddalena, le tre chiesette custodiscono altari gotici e pregiati affreschi medievali della scuola di Bressanone.
Bagni Tre Chiese è sempre stato un popolare luogo di villeggiatura. Ospiti illustri come Sigmund Freud, Christian Morgenstern o Franz von Defregger hanno trascorso le loro vacanze estive a Barbiano. Chi ha interesse per l’architettura dovrebbe visitare l’Hotel Briol, proprio sopra Bagni Tre Chiese. Progettato nel 1928 dall'artista Hubert Lanzinger, quest’hotel è uno dei rari edifici in stile Bauhaus presenti nelle Alpi. Assieme ad altre case di villeggiatura estiva, l’Hotel Briol forma un interessante insieme, che comprende anche Villa Settari, progettata del famoso architetto Lois Welzenbacher.
Una passeggiata particolarmente bella è quella che da Briol e Bagni Tre Chiese giunge alle otto cascate di Barbiano, le quali, complessivamente, compiono un salto di ben 200 metri. La cascata più a valle, con i suoi 85 metri è quella di altezza maggiore.


Sulle tracce del passato
Una vacanza a Barbiano è un vero viaggio nella storia. A memoria d’uomo, Barbiano è un paese di transito, come testimoniato dalle vie storiche che passavano per di qua: i resti della strada imperiale nel borgo di Saubach e la Via Kuntner a Colman, che realizzata nel 1314, è ancora oggi praticabile. Da Barbiano, non sfugge allo sguardo Castel Trostburg a Ponte Gardena. L'imponente castello fu costruito alla fine del XII secolo e ospitò il poeta e cantore tardomedievale Oswald von Wolkenstein, che vi trascorse parte della giovinezza.

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Vacanze a Barbiano

Il campanile pendente
di Barbiano

Sentiero circolare
alle cascate

Tre Chiese: 3 cappelle
una accanto all'altra

Le delizie di Barbiano: degustazioni ed escursioni

Durante una vacanza in agriturismo a Barbiano, anche a tavola avrete di che gioire. Le prugne, coltivate sui pendii della zona fin dal Tardo Medioevo, sono ancora oggi un ingrediente importante nella cucina contadina e trovano impiego in numerosi dolci.

Durante una vacanza in agriturismo a Barbiano, anche a tavola avrete di che gioire. Le prugne, coltivate sui pendii della zona fin dal Tardo Medioevo, sono ancora oggi un ingrediente importante nella cucina contadina e trovano impiego in numerosi dolci.

Durante una vacanza a Barbiano, anche a tavola avrete di che gioire. Le prugne, coltivate sui pendii della zona fin dal Tardo Medioevo, sono ancora oggi un ingrediente importante nella cucina contadina e trovano impiego in numerosi dolci. Ogni settembre, i barbianesi dedicano a questo prelibato frutto una serie di eventi culinari. Durante le Settimane delle prugne di Barbiano potrete degustare questo frutto in tutte le possibili combinazioni: dalla marmellata al pane alle prugne, dai canederli allo Strudel alle prugne, fino ai piatti salati. E, dopo una bella scorpacciata, potrete godervi una piacevole passeggiata tra i prugni nel Sentiero delle prugne, che con i suoi pannelli informativi fornisce informazioni sul prelibato frutto di Barbiano. Durante i mesi autunnali, nel periodo del Törggelen, a Barbiano tutti i riflettori sono puntati sulle castagne della Valle Isarco. Sulle tavole delle tipiche osterie contadine, questo gustoso frutto è il protagonista assoluto e viene servito come caldarrosta, o come ripieno dei Krapfen. Ispirati dalla bontà di questo frutto, potreste percorrere il terzo tratto del Sentiero delle castagne della Valle Isarco, che passa proprio per Barbiano. Attraverso un curato paesaggio culturale, piccoli borghi e boschi variopinti, in circa cinque ore, il sentiero giunge a Leitach, sull'altopiano del Renon.

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