La città medievale
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Vacanze in agriturismo a Glorenza
Vivi in prima persona l’esperienza di una vacanza in agriturismo a Glorenza, la più piccola città dell’Alto Adige e l’unica della Val Venosta.
Con i suoi soli 900 abitanti, Glorenza in Alta Val Venosta è la più piccola città dell’Alto Adige. L’intimità di questo centro e il suo fascino particolare la rendono un luogo di vacanza ideale. Dalla sua fortificazione nel 1304, il paesaggio urbano di Glorenza è cambiato ben poco durante i secoli. Le mura esterne dello spessore di dieci metri, interrotte solo dalle tre porte – di Tubre, di Malles e di Sluderno – circondano la piccola città, che può essere comodamente visitata a piedi.
Vivi in prima persona l’esperienza di una vacanza in agriturismo a Glorenza, la più piccola città dell’Alto Adige e l’unica della Val Venosta.
Con i suoi soli 900 abitanti, Glorenza in Alta Val Venosta è la più piccola città dell’Alto Adige. L’intimità di questo centro e il suo fascino particolare la rendono un luogo di vacanza ideale. Dalla sua fortificazione nel 1304, il paesaggio urbano di Glorenza è cambiato ben poco durante i secoli. Le mura esterne dello spessore di dieci metri, interrotte solo dalle tre porte – di Tubre, di Malles e di Sluderno – circondano la piccola città, che può essere comodamente visitata a piedi.
La città e i suoi fienili
Un tempo, all’interno delle mura di Glorenza vivevano molti contadini, tutti possedevano almeno un paio di capi di bestiame. Ben presto, però, ci si rese conto che le strade strette della città e il bisogno di spazio per il foraggio mal si conciliavano con la struttura del centro abitato. Per questi motivi, a partire dagli anni Ottanta, molti contadini trasferirono le loro fattorie fuori dalle mura.
Le case contadine con le loro stalle presenti in città si sono perfettamente conservate. Oggi i vecchi fienili sono stati convertiti in edifici residenziali che ben si adattano al paesaggio urbano. Del mantenimento di questo integrità architettonica si occupa la Soprintendenza ai Beni Culturali, che regolamenta l’attività edilizia della città.
I portici di Glorenza
I portici sono una caratteristica tipica di molte città dell’Alto Adige, tra le quali figura anche Glorenza. Alla fine del Tredicesimo secolo, il duca Mainardo II definì la pianta della città ed eresse le tanto note arcate. Nelle strade si insediarono principalmente attività artigianali e, in seguito, i portici furono utilizzati anche come stalle. Ai giorni nostri, tornati alla loro destinazione originaria, i portici invitano il visitatore al passeggio.
La città e i suoi fienili
Un tempo, all’interno delle mura di Glorenza vivevano molti contadini, tutti possedevano almeno un paio di capi di bestiame. Ben presto, però, ci si rese conto che le strade strette della città e il bisogno di spazio per il foraggio mal si conciliavano con la struttura del centro abitato. Per questi motivi, a partire dagli anni Ottanta, molti contadini trasferirono le loro fattorie fuori dalle mura.
Le case contadine con le loro stalle presenti in città si sono perfettamente conservate. Oggi i vecchi fienili sono stati convertiti in edifici residenziali che ben si adattano al paesaggio urbano. Del mantenimento di questo integrità architettonica si occupa la Soprintendenza ai Beni Culturali, che regolamenta l’attività edilizia della città.
I portici di Glorenza
I portici sono una caratteristica tipica di molte città dell’Alto Adige, tra le quali figura anche Glorenza. Alla fine del Tredicesimo secolo, il duca Mainardo II definì la pianta della città ed eresse le tanto note arcate. Nelle strade si insediarono principalmente attività artigianali e, in seguito, i portici furono utilizzati anche come stalle. Ai giorni nostri, tornati alla loro destinazione originaria, i portici invitano il visitatore al passeggio.
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Vacanze in agriturismo a Glorenza
3 buoni motivi
Vacanze a Glorenza
L’elegante atmosfera della
più piccola città d’Italia
Prelibatezze locali:
le pere Pala
La cinta muraria
della città medievale
La pera Pala, una dolce tentazione
Durante una vacanza in agriturismo a Glorenza avrete la possibilità di assaggiare tutto ciò che di buono il territorio offre. Anche nei dintorni di Glorenza, come nel resto della Val Venosta, è diffusa la coltivazione delle mele, ma non in maniera così estesa. In questa zona crescono albicocche, varie verdure e anche cereali.
Durante una vacanza in agriturismo a Glorenza avrete la possibilità di assaggiare tutto ciò che di buono il territorio offre. Anche nei dintorni di Glorenza, come nel resto della Val Venosta, è diffusa la coltivazione delle mele, ma non in maniera così estesa. In questa zona crescono albicocche, varie verdure e anche cereali.
Un prodotto caratteristico e rinomato di Glorenza è la pera Pala. Il frutto di questi alberi imponenti e nodosi ha una polpa granulosa e un sapore che sorprende: appena colta dall'albero non è dolce come altre varietà di pere, ma una volta seccata sorprende con un esplosione di sapore. La pera pala mal si presta ad essere conservata e per questo può essere consumata fresca solo in autunno. Il resto dell’anno potrete gustare questo frutto essiccato, da solo per uno spuntino, nel pane alla pera Pala o nello Zelten, il tipico dolce natalizio. Quando sarai nel tuo appartamento a Glorenza osserva con cura: nel tuo giardino potrebbe trovarsi un albero di pere Pala più che secolare.
Il tuo appartamento o la tua stanza a Glorenza non sarà solo un luogo in cui rilassarti, ma anche il punto di partenza per memorabili escursioni a piedi o in bicicletta. La rete di piste ciclabili della Val Venosta è ben sviluppata e offre numerosi itinerari adatti a tutta la famiglia. In sella alla tua bicicletta attraverserai la Val Venosta, sfilando tra i frutteti, con le montagne a farti da sfondo. Al momento di ritornare, se sarai stanco, la Ferrovia della Val Venosta si prenderà cura di te con il suo servizio di bike shuttle...