Vacanze nel Parco Naturale
Meta di vacanze
Vacanze in agriturismo a Prato allo Stelvio
Una vacanza in agriturismo a Prato allo Stelvio ti offre un ambiente naturale intatto, un paese vivace e un patrimonio di tradizioni che si conserva immutato.
Il nome Prato allo Stelvio non ti confonda, la tua vacanza in agriturismo non sarà sul secondo passo più alto delle Alpi, a 2.757 metri sul livello del mare, ma all’inizio della strada che conduce al passo, a circa 880 metri di altitudine. Il comune di Prato allo Stelvio si trova nell’Alta Val Venosta. Il suo territorio rientra, per buona parte, nell’area del Parco Nazionale dello Stelvio. Il paese è attraversato dal Rio Solda, affluente del fiume Adige. Il comune comprende le due frazioni di Agume e Montechiaro, quest’ultima nota per le rovine dell’omonimo castello.
Una vacanza in agriturismo a Prato allo Stelvio ti offre un ambiente naturale intatto, un paese vivace e un patrimonio di tradizioni che si conserva immutato.
Il nome Prato allo Stelvio non ti confonda, la tua vacanza in agriturismo non sarà sul secondo passo più alto delle Alpi, a 2.757 metri sul livello del mare, ma all’inizio della strada che conduce al passo, a circa 880 metri di altitudine. Il comune di Prato allo Stelvio si trova nell’Alta Val Venosta. Il suo territorio rientra, per buona parte, nell’area del Parco Nazionale dello Stelvio. Il paese è attraversato dal Rio Solda, affluente del fiume Adige. Il comune comprende le due frazioni di Agume e Montechiaro, quest’ultima nota per le rovine dell’omonimo castello.
L’evoluzione dell’agricoltura
L’allevamento di bestiame vanta a Prato allo Stelvio una lunga tradizione. Come tuttavia in molti altri paesi della Val Venosta, dalla seconda metà del 900 si è sempre più diffusa la frutticoltura. Puoi dunque scegliere se passare la tua vacanza in agriturismo a Prato allo Stelvio accompagnati dal suono dei campanacci oppure circondati dai frutteti. In questo ridente comune, oltre ad albicocche, mele, lamponi e pere, si coltivano vari ortaggi: patate, cavolfiori, cavoli cappucci, carote e barbabietole trovano qui terreno fertilissimo.
Un tempio della natura
Durante la tua vacanza in appartamento a Prato allo Stelvio non farti mancare una giornata per scoprire il Parco Nazionale dello Stelvio. Grazie alle visite guidate puoi ammirare lo spettacolo naturale della seconda più grande area protetta delle Alpi: 130.000 ettari di ambiente incontaminato. Punto più alto del parco e allo stesso tempo di tutto l’Alto Adige, l’Ortles, con i suoi 3.905 metri, svetta nel cielo.
Proprio nel centro di Prato allo Stelvio si trova il centro visite del Parco Nazionale dello Stelvio, l’aquaprad. Il museo è dedicato al tema dell'acqua e, attraverso il suo percorso, conduce i visitatori alla scoperta dei pesci che vivono nei fiumi e laghi della zona. Una visita di grande suggestione per grandi e piccini!
Zona ricreativa Prader Sand
Il Prader Sand è una delle ultime zone fluviali paludose rimaste in Alto Adige e si è formata lungo il Rio Solda, prima che questo si immetta nell’Adige. Quest’area protetta si caratterizza per la particolare vegetazione e la varietà della fauna che la abitano. Essa offre rifugio a molte specie a rischio, ma è aperta al pubblico come area di divertimento. Diversi sentieri naturalistici conducono attraverso questa zona alluvionale fino ai laghetti dei pescatori. Le famiglie con bambini che trascorrono le loro vacanze in agriturismo a Prato allo Stelvio potranno sperimentare al Prader Sand la scoperta di un ambiente unico ed incontaminato.
L’evoluzione dell’agricoltura
L’allevamento di bestiame vanta a Prato allo Stelvio una lunga tradizione. Come tuttavia in molti altri paesi della Val Venosta, dalla seconda metà del 900 si è sempre più diffusa la frutticoltura. Puoi dunque scegliere se passare la tua vacanza in agriturismo a Prato allo Stelvio accompagnati dal suono dei campanacci oppure circondati dai frutteti. In questo ridente comune, oltre ad albicocche, mele, lamponi e pere, si coltivano vari ortaggi: patate, cavolfiori, cavoli cappucci, carote e barbabietole trovano qui terreno fertilissimo.
Un tempio della natura
Durante la tua vacanza in appartamento a Prato allo Stelvio non farti mancare una giornata per scoprire il Parco Nazionale dello Stelvio. Grazie alle visite guidate puoi ammirare lo spettacolo naturale della seconda più grande area protetta delle Alpi: 130.000 ettari di ambiente incontaminato. Punto più alto del parco e allo stesso tempo di tutto l’Alto Adige, l’Ortles, con i suoi 3.905 metri, svetta nel cielo.
Proprio nel centro di Prato allo Stelvio si trova il centro visite del Parco Nazionale dello Stelvio, l’aquaprad. Il museo è dedicato al tema dell'acqua e, attraverso il suo percorso, conduce i visitatori alla scoperta dei pesci che vivono nei fiumi e laghi della zona. Una visita di grande suggestione per grandi e piccini!
Zona ricreativa Prader Sand
Il Prader Sand è una delle ultime zone fluviali paludose rimaste in Alto Adige e si è formata lungo il Rio Solda, prima che questo si immetta nell’Adige. Quest’area protetta si caratterizza per la particolare vegetazione e la varietà della fauna che la abitano. Essa offre rifugio a molte specie a rischio, ma è aperta al pubblico come area di divertimento. Diversi sentieri naturalistici conducono attraverso questa zona alluvionale fino ai laghetti dei pescatori. Le famiglie con bambini che trascorrono le loro vacanze in agriturismo a Prato allo Stelvio potranno sperimentare al Prader Sand la scoperta di un ambiente unico ed incontaminato.
Ricerca agriturismo
Vacanze in agriturismo a Prato allo Stelvio
3 buoni motivi
Vacanze a Prato allo Stelvio
Tradizioni ancora vive:
la corsa di Zussl e Klosn
Una palude incontaminata:
il biotopo Prader Sand
Acquaprad:
uno sguardo sott’acqua
Vivere antiche usanze
Un appartamento o una camera a Prato allo Stelvio è l’ideale per vivere le varie festività che scandiscono il trascorrere dell’anno. Tra queste, lo Zusslrennen, la “corsa degli Zussl”, è l’occasione più attesa dall’intera comunità.
Un appartamento o una camera a Prato allo Stelvio è l’ideale per vivere le varie festività che scandiscono il trascorrere dell’anno. Tra queste, lo Zusslrennen, la “corsa degli Zussl”, è l’occasione più attesa dall’intera comunità.
Il Giovedì Grasso una folle parata di uomini vestiti di bianco e cinti da grossi campanacci attraversa rumorosamente il paese. Attenti, gli Zussl cercano sempre di trascinare gli spettatori nella più vicina locanda, per farsi offrire da bere! Se rifiuterete l’invito, verrete sfidati ad una gara di corsa: badate di vincere, altrimenti non potrete più rifiutare loro un brindisi. La festa ha origine nei riti di fertilità pre-cristiani e servirebbe a cacciare l’inverno, risvegliando il grano, affinché cresca abbondante.