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Vacanze in agriturismo a Chienes
Nel cuore della Val Pusteria, una vacanza in agriturismo a Chienes conquista con ogni sorta di prelibatezza e attrazione.
La Rienza scorre placida nel territorio del comune di Chienes e nel percorrere la valle, trasforma la zona in un’oasi verde di pace. Non temete, una rilassante vacanza in agriturismo Chienes assicura divertimento e piacere.
Nel cuore della Val Pusteria, una vacanza in agriturismo a Chienes conquista con ogni sorta di prelibatezza e attrazione.
La Rienza scorre placida nel territorio del comune di Chienes e nel percorrere la valle, trasforma la zona in un’oasi verde di pace. Non temete, una rilassante vacanza in agriturismo Chienes assicura divertimento e piacere.
Le aree coltivate sono caratterizzate da campi seminati e pascoli. Avvicinandosi al paese tramite la strada della Pusteria, da entrambe le direzioni si attraversano vasti campi. È qui che nascono i tanti prodotti che vengono trasformati in prelibatezze, tanto apprezzate dagli estimatori della cucina pusterese.
Natura da godere
Sopra Chienes si trova la frazione di Corti. Chi affitta un appartamentoo una camera a Chienes, vuole, come si dice, un posto al sole, dove sentirsi davvero bene. Mai espressione fu più azzeccata, visto che il comune si trova lungo la Strada del Sole delle Val Pusteria e gode, come i vicini paesi di Falzes e Terento di molte ore di sole. Prendendo da Chienes la strada in direzione all’altopiano e lasciandosi Issengo alle spalle, dopo alcuni tornanti sulla Strada del sole si giunge alla più piccola delle frazione del comune: Corti. Da qui, rivolgendosi verso il lato meridionale della valle, si possono ammirare i radi masi sulle pendici di Monghezzo. Questa lunga dorsale boscosa è attraversata dal sentiero dei Masi Höfeweg, un giro che inizia e termina a San Sigismondo e conduce gli escursionisti alla scoperta della vita contadina.
Buoni vicini
Situato tra i comuni di Brunico, Falzes e Vandoies, il comune di Chienes, con le frazioni di Casteldarne, Corti, Monghezzo e San Sigismondo, è il punto di partenza ideale per gite di ogni tipo. Che vogliate cimentarvi in escursioni nella Val Pusteria a tutte le altitudini, fare shopping a Brunico oppure visitare uno dei numerosi musei della zona, avrete tutto a portata di mano. Dal paese è poi possibile lanciarsi all’esplorazione della Val Pusteria attraverso la pista ciclabile, sia in direzione est che ovest. ll vicino villaggio di Issengo, con il suo laghetto, è l’ideale per un un tuffo rinfrescante. Chi vuole lasciare l'auto in parcheggio può contare sulla stazione ferroviaria di Casteldarne. Da qui partono con regolarità treni che conducono a numerosi altri punti di partenza per infinite escursioni e, d’inverno, gli sciatori potranno raggiungere in un quarto d'ora Perca, dove si trova la stazione della funivia che porta a Plan de Corones.
Le aree coltivate sono caratterizzate da campi seminati e pascoli. Avvicinandosi al paese tramite la strada della Pusteria, da entrambe le direzioni si attraversano vasti campi. È qui che nascono i tanti prodotti che vengono trasformati in prelibatezze, tanto apprezzate dagli estimatori della cucina pusterese.
Natura da godere
Sopra Chienes si trova la frazione di Corti. Chi affitta un appartamentoo una camera a Chienes, vuole, come si dice, un posto al sole, dove sentirsi davvero bene. Mai espressione fu più azzeccata, visto che il comune si trova lungo la Strada del Sole delle Val Pusteria e gode, come i vicini paesi di Falzes e Terento di molte ore di sole. Prendendo da Chienes la strada in direzione all’altopiano e lasciandosi Issengo alle spalle, dopo alcuni tornanti sulla Strada del sole si giunge alla più piccola delle frazione del comune: Corti. Da qui, rivolgendosi verso il lato meridionale della valle, si possono ammirare i radi masi sulle pendici di Monghezzo. Questa lunga dorsale boscosa è attraversata dal sentiero dei Masi Höfeweg, un giro che inizia e termina a San Sigismondo e conduce gli escursionisti alla scoperta della vita contadina.
Buoni vicini
Situato tra i comuni di Brunico, Falzes e Vandoies, il comune di Chienes, con le frazioni di Casteldarne, Corti, Monghezzo e San Sigismondo, è il punto di partenza ideale per gite di ogni tipo. Che vogliate cimentarvi in escursioni nella Val Pusteria a tutte le altitudini, fare shopping a Brunico oppure visitare uno dei numerosi musei della zona, avrete tutto a portata di mano. Dal paese è poi possibile lanciarsi all’esplorazione della Val Pusteria attraverso la pista ciclabile, sia in direzione est che ovest. ll vicino villaggio di Issengo, con il suo laghetto, è l’ideale per un un tuffo rinfrescante. Chi vuole lasciare l'auto in parcheggio può contare sulla stazione ferroviaria di Casteldarne. Da qui partono con regolarità treni che conducono a numerosi altri punti di partenza per infinite escursioni e, d’inverno, gli sciatori potranno raggiungere in un quarto d'ora Perca, dove si trova la stazione della funivia che porta a Plan de Corones.
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Vacanze in agriturismo a Chienes
3 buoni motivi
Vacanze a Chienes
Favoloso:
Castello di Casteldarne
Attraverso il Sentiero delle marmotte
al lago Grünbachsee
Chiesa parrocchiale di S. Sigismondo
con il suo celebre trittico
Testimoni del tempo
La passeggiata da Chienes a Casteldarno vi metterà sulle tracce degli antichi Romani e vi condurrà ad una pietra miliare risalente al III secolo d.C., che probabilmente in origine si trovava alla Chiusa di Rio Pusteria, l'ex confine tra le province romane del Norico e di Rezia.
La passeggiata da Chienes a Casteldarno vi metterà sulle tracce degli antichi Romani e vi condurrà ad una pietra miliare risalente al III secolo d.C., che probabilmente in origine si trovava alla Chiusa di Rio Pusteria, l'ex confine tra le province romane del Norico e di Rezia.
Varie testimonianze dei tempi antichi sono a portata di mano: Castel Schöneck si nasconde nella foresta di conifere sopra Chienes, mentre il Castello di Casteldarne domina sulla frazione omonima. Entrambi sono di proprietà privata e possono essere ammirati solo dall'esterno. Vicino al Castello di Casteldarno, sopra una collina si trova il santuario di Santa Maria Assunta, realizzato a cavallo dei secoli XVII e XVIII. A questa chiesa è legata una tradizione antica: ogni anno a mezzanotte, nel giorno dell'Ascensione, numerosi uomini provenienti da tutta la Valle Aurina giungono a Casteldarne, portando in processione la famosa Croce perforata. Alla miracolosa immagine della Madonna del Grano custodita nel santuario, i pellegrini chiedono protezione per il loro raccolto. La processione, animata da canti e preghiere, mostra non solo quanto sia profondamente radicata questa tradizione religiosa nella società contadina, ma anche quanto essa sia sentita dai giovani.